La pelle screpolata è un classico sintomo di secchezza cutanea, ma può anche svilupparsi in risposta a infezioni, escoriazioni o altri traumi. Scopri di più sul disturbo e sui possibili trattamenti.
La pelle screpolata è un disturbo piuttosto comune, che interessa quasi tutti nei diversi momenti della vita. Può svilupparsi in qualsiasi parte del corpo, ma tende a prevalere nelle aree delle mani, dei piedi e delle labbra e può essere causata da molti diversi fattori, tra cui la secchezza cutanea e l’esposizione al sole. È importante ricordare che, sebbene la pelle screpolata possa essere dolorosa e provocare forte prurito, in genere non pone pericoli per la salute.
Poiché le screpolature possono essere causate da molti fattori diversi, non esiste un’opzione di trattamento specifica per questo disturbo, ma si può ricorrere a molteplici rimedi utili per alleviare i sintomi e accelerare il processo di guarigione.
In quest’articolo, vedremo insieme le cause della pelle screpolata, le diverse forme del disturbo e alcuni consigli su come alleviarlo.
Pelle screpolata: di che cosa si tratta e quali sono le cause
La pelle screpolata è un sintomo di secchezza cutanea che si verifica quando la pelle perde la sua naturale idratazione diventando secca, ruvida, arrossata e desquamata. Le screpolature possono essere più o meno profonde, spaziando da fissurazioni superficiali a lesioni più marcate, che possono persino sanguinare se vengono grattate.
La pelle può screpolarsi in tutte le zone del corpo, ma nella maggior parte dei casi il disturbo interessa le mani, i piedi e le labbra. Nelle forme più intense, il disturbo è caratterizzato da profonde screpolature dell’epidermide (lo strato cutaneo più esterno), spesso accompagnate da prurito e dolore.
Le screpolature possono essere provocate da un’eccessiva secchezza dell’epidermide, dovuta a un’idratazione inadeguata o a un’eccessiva perdita di acqua. Un’altra potenziale causa sono gli sfregamenti ripetuti dello strato superficiale dell’epidermide (strato corneo), composto da cellule morte, che si presentano come rigide e dense. Quando si verifica questa situazione, si ha la sensazione che la pelle sia stata esfoliata o sfregata con troppa forza. Di per sé, le screpolature non dovrebbero essere eccessivamente dolorose, ma se questo accade è possibile che sia in corso un’infezione fungina o un eczema.
Ecco un breve elenco delle principali problematiche che provocano la screpolatura delle pelle. In genere chi soffre di pelle screpolata è interessato da uno o più dei seguenti fattori:
- Condizioni climatiche molto secche ed estreme: quando la pelle viene esposta a bassi livelli di temperatura, vento forte o caldo eccessivo, tende a perdere umidità. Questo provoca secchezza, che può portare alla formazione di screpolature.
- Danni da sole: l’esposizione ai raggi solari può danneggiare la pelle, rendendola più suscettibile alle screpolature.
- Età: con l’avanzare dell’età, la pelle perde elasticità e diventa più fragile, il che la rende più sensibile alle screpolature in caso di esposizione ad agenti esterni come il freddo o l’uso di detergenti aggressivi, ad esempio alcuni detersivi per il bucato. Il processo di invecchiamento della pelle può cominciare già prima dei 40 anni.
- Idratazione inadeguata (disidratazione). I medici raccomandano di bere circa 2 litri di acqua al giorno.
- Lavaggi delle mani eccessivi o esposizione a sostanze chimiche.
- Fattori genetici: alcune persone hanno una maggiore predisposizione allo sviluppo di pelle secca e screpolata.
- Patologie croniche: tra cui diabete o insufficienza renale, che possono provocare disidratazione (perdita di liquidi).
- Farmaci: alcuni trattamenti farmacologici, tra cui gli antibiotici, i diuretici e i contraccettivi ormonali, possono provocare secchezza e screpolature cutanee come effetti collaterali.
- Altri fattori come una dieta inadeguata o lo stress possono essere legati alla comparsa o al peggioramento del disturbo.
Pelle screpolata: zone del corpo interessate
La pelle screpolata ha diverse forme, ciascuna con specifiche cause e opzioni di cura. Di seguito le più comuni:
- Talloni screpolati: è il tipo di screpolatura più comune, ma anche il più semplice da trattare. Il 29% delle donne, infatti, dichiara di aver avuto i talloni screpolati almeno una volta nella vita [2]. Il disturbo è di solito provocato da un’eccessiva esposizione all’acqua o all’umidità, ma può svilupparsi anche in presenza di determinate abitudini, quali camminare a piedi nudi o stare in piedi a lungo, in caso di carenze di vitamine e durante la gravidanza. Talvolta chi soffre di piedi o talloni screpolati presenta anche eczemi, psoriasi o altre condizioni di salute che non permettono al corpo di mantenere idratata la pelle. La pelle dei piedi ha uno spessore maggiore rispetto a quella delle mani o di altre parti del corpo, per questo il processo di guarigione da screpolature e altri disturbi cutanei può richiedere più tempo [2].
- Mani screpolate: sono solitamente associate a secchezza dovuta a lavaggi eccessivi o esposizione prolungata ad acqua e sostanze chimiche. Ad esempio, attività come lavare spesso i piatti, nuotare, fare lunghi bagni e lavarsi le mani molto di frequente (come nel caso di chi lavora in strutture sanitarie) può rendere la pelle delle mani disidratata e, di conseguenza, secca e screpolata. In ogni caso, è abbastanza frequente avere le mani secche durante la stagione fredda, a causa della diminuzione dell’umidità dell’aria che caratterizza i mesi invernali.
- Labbra screpolate: disturbo noto anche come cheilite, caratterizzato da desquamazione cutanea delle labbra. La condizione può essere accompagnata da altri sintomi, come la formazione di taglietti anche profondi, infiammazione, arrossamento, irritazione o sensazione di bruciore mentre si mangia. Le labbra screpolate possono avere molte cause, dall’esposizione all’aria secca invernale alla disidratazione, ma anche abitudini come leccarsi spesso le labbra o respirare dalla bocca possono provocare il disturbo, così come alcune allergie.
Nonostante i talloni, le mani e le labbra siano le aree più colpite da screpolature, la condizione riguarda spesso anche i gomiti, le ginocchia e le ascelle.
Pelle screpolata: diagnosi e prevenzione
Il primo passo consiste nell’individuare le cause della secchezza cutanea. Chi ha la pelle secca, potrebbe provare ad aumentare la frequenza dei trattamenti idratanti, mentre chi ha la pelle grassa, al contrario, dovrebbe limitare le quantità di prodotto utilizzate. Quando il disturbo è collegato a fattori ambientali, come la qualità dell’aria a casa o in ufficio, potrebbe essere utile apportare qualche semplice modifica agli ambienti. Se invece sono presenti patologie cutanee sottostanti, come eczemi o psoriasi, o se la secchezza potrebbe essere l’effetto collaterale di un farmaco. Occorre in questi casi rivolgersi al medico.
Una volta individuata la causa del problema, ci sono diversi modi semplici ed economici per trattare e prevenire le screpolature della pelle. Prima di tutto, è fondamentale accertarsi di bere ogni giorno una quantità di acqua sufficiente (circa 2 litri) [4]. In questo modo, il corpo si mantiene idratato, riducendo le probabilità di screpolature. Inoltre è opportuno usare regolarmente un prodotto idratante. Il momento migliore per applicare un olio, una crema o altri trattamenti idratanti è dopo la doccia o il bagno, perché è proprio in questa fase che la pelle tende a screpolarsi di più.
Chi tende ad avere i piedi screpolati, troverà giovamento semplicemente cercando di trascorrere meno tempo in piedi e scegliendo calzature di buona qualità e della giusta taglia. In caso di mani screpolate, per attenuare i sintomi è bene passare a saponi e prodotti naturali, in particolare se si tengono spesso le mani immerse in acqua o se si ha bisogno di lavarle spesso. Le labbra screpolate migliorano molto usando un balsamo labbra con fattore di protezione solare di almeno 15.
Infine, l’inverno è il periodo dell’anno più difficoltoso per la pelle, quindi coprirsi bene usando calze calde, guanti e cappelli riduce notevolmente l’entità della secchezza e delle screpolature. Nei mesi invernali si può anche valutare l’uso di un umidificatore in casa, per contrastare la secchezza dell’aria dovuta al riscaldamento.
Come trattare la pelle screpolata
Le parti del corpo che tendono a screpolarsi variano da persona a persona, così come le possibili cause del disturbo. Di seguito riportiamo le tre zone più comuni interessate da questo problema e alcuni rimedi semplici ed economici per alleviarlo e risolverlo.
Talloni screpolati – Per risolvere il problema è possibile ricorrere a creme o lozioni a base di urea, acido lattico o acido glicolico, che contribuiscono all’esfoliazione delle cellule cutanee morte rendendo più liscia la superficie della pelle [2].
In alternativa, il pediluvio in acqua calda aiuta ad ammorbidire la pelle morta, in modo che sia più semplice rimuoverla usando una pietra pomice o un guanto esfoliante. Strofinare delicatamente ciascun piede con movimenti circolari fino a eliminare tutte le callosità visibili, quindi sciacquare con acqua calda e asciugare tamponando con una salvietta, se possibile poco prima di andare a dormire [2].
Altri semplici accorgimenti, come stare meno tempo in piedi, evitare di camminare a piedi nudi e scegliere scarpe adeguate, possono ugualmente risultare utili. In ogni caso, bisogna sempre ricordare che – siccome la pelle dei piedi è più spessa rispetto a quella del resto del corpo – la guarigione richiede più tempo [2].
Mani screpolate – La pelle delle mani in genere si screpola per due ragioni principali, e cioè l’eccessivo contatto con acqua e sostanze chimiche e l’esposizione al clima freddo e secco dell’inverno, di conseguenza esistono due possibili rimedi:
- Chi lava spesso le mani o utilizza regolarmente sostanze chimiche può ridurre la frequenza dei lavaggi o limitare il più possibile l’esposizione ad acqua e agenti chimici, ad esempio passando a prodotti naturali.
- Se invece le mani diventano secche e screpolate nei mesi invernali, ma tornano in buone condizioni in estate, il problema è dovuto alla maggiore secchezza dell’aria, in particolare negli ambienti domestici. Procedere regolarmente all’idratazione delle mani e indossare dei guanti quando si sta all’aria aperta sono strategie utili per mantenere la pelle delle mani morbida ed elastica. Per risultati ancora migliori, si può decidere di investire su un umidificatore da usare a casa o al lavoro.
Labbra screpolate – Chiunque abbia mai avuto le labbra screpolate sa che questo problema può essere doloroso, irritante e antiestetico. Per molti l’uso di un balsamo per le labbra può essere una soluzione semplice ed efficace. Meglio sceglierne uno con fattore di protezione solare pari a 15 o superiore, in grado di preservare le labbra anche dai danni causati dal sole. Purtroppo un uso eccessivo di prodotti per le labbra può anche causare l’effetto opposto.
Per alcune persone, inoltre, la secchezza e la screpolatura delle labbra può essere legata ad allergie e intolleranze alimentari, o alla carenza di determinate vitamine. Una visita dal medico o dal dermatologo permetterà di formulare una diagnosi corretta e di impostare il relativo trattamento [3]. Quando le labbra screpolate sono dovute all’abitudine di leccarsi le labbra o di respirare dalla bocca invece che dal naso, imparare a evitare attivamente questi comportamenti può risolvere del tutto il problema.
Indipendentemente dalle aree del corpo interessate da secchezza e screpolature, il più semplice tra i rimedi naturali consiste nel bere 2 litri di acqua al giorno, per garantire all’organismo tutti i liquidi di cui ha bisogno, contribuendo a mantenere la pelle morbida ed elastica.
Bibliografia
[1] National Health Interview Survey, 2007, National Center of Health Statistics. Centers for Disease Control and Prevention (CDC).
[2] Heel Fissures. The Pharmaceutical Journal, PJ, June 2010;()::DOI:10.1211/PJ.2021.1.81121
[3] R. Thomas & M. Williams A survey of the incidence of chapped lips and cold sores during cytotoxic chemotherapy, and the perceived effectiveness of self medicated lip salves. Focus on Cancer Medicine 2(1):3-7
[4] https://www.mayoclinic.org/healthy-lifestyle/nutrition-and-healthy-eating/in-depth/water/art-20044256